Copres

Contesto

Il 7 marzo l’azienda Copres di Uden, nei Paesi Bassi, ha rischiato il fallimento. Copres era rinomata per la produzione di materiali espositivi in plastica di alta qualità per il settore della vendita al dettaglio. Oltre a questa produzione, l’azienda commerciava anche materiale da imballaggio e da esposizione di cui teneva un’ampia scorta nel proprio magazzino.

Equipment highlights

Tra i beni oggetto del fallimento c’erano una pressa ad iniezione ARBURG Allrounder 820S 4000-3200 altamente avanzata, diversi moderni essiccatori di granulato MOTAN Luxor e diverse presse ad iniezione KRAUSS MAFFEI, oltre ad un ampio stock di imballaggi in plastica, materiali da esposizione e attrezzature per la logistica e il magazzino.

Transazione

L’amministrazione fallimentare era alla ricerca di una società di project management affidabile e proattiva per rilevare tutti i beni mobili e le scorte al valore di mercato e per svuotare e sgomberare l’immobile in tempi brevissimi, tutto in un’unica soluzione. PIPM ha acquistato tutti i beni mobili e le scorte e ha accettato le rigorose condizioni aggiuntive e temporali stabilite dall’amministrazione fallimentare.

Procedura

PIPM, avvalendosi della sua vasta rete internazionale di acquirenti, di strumenti intelligenti di remarketing in questo settore e di una rete di partner per lo smantellamento e il trasporto internazionale, ha venduto tutti i beni in tempi brevi, rispettando i tempi stretti stabiliti dall’amministrazione fallimentare e dal proprietario dell’immobile. Inoltre, su richiesta di una società di leasing, PIPM ha ricommercializzato con successo una pressa a iniezione HAITIAN MA1600 II quasi nuova e una modernissima macchina COSIGN per il taglio e la fresatura 3D a controllo numerico.

Risultato

La proprietà è stata riconsegnata completamente vuota e pulita entro 3 mesi, con piena soddisfazione di tutte le parti coinvolte.